Le fiabe del buon senso: cosa sarebbe accaduto se i personaggi delle fiabe fossero stati persone normali. Puntata n.1: Raperonzolo

Rapunzel

C’erano una volta un re e una regina che da molto tempo desideravano invano un bimbo. Un bel giorno la donna scoprì di essere in attesa di un figlio.

Dovete sapere che da una finestra della reggia si poteva scorgere il giardino di una maga, pieno di fiori ed erbaggi di ogni specie. Ma nessuno, per paura, osava entrarvi.

Un giorno la regina stava alla finestra e, guardando il giardino, vide dei meravigliosi raperonzoli in un’aiuola.

Subito ebbe voglia di mangiarne e, siccome sapeva di non poterli avere, divenne magra e smunta a tal punto che il re se ne accorse e, spaventato, gliene domandò la ragione.

“Ah! Morirò se non riesco a mangiare un po’ di quei raperonzoli che crescono nel giardino della maga.”

Il re, che amava la propria moglie, pensò fra sé: “Ma non poteva avere voglia di pizza, come tutte? Va be’, costi quel che costi, devo riuscire a portargliene qualcuno.”

Così, una sera, scavalcò il muro, colse in tutta fretta una manciata di raperonzoli e li portò a sua moglie.

La donna si preparò subito un’insalata e la mangiò con avidità. Ma i raperonzoli le erano piaciuti a tal punto che il giorno dopo la sua voglia si triplicò.

Il re capì che non si sarebbe chetata, così penetrò (scus. Il term.) ancora una volta nel giardino. Ma grande fu il suo spavento quando si vide davanti la maga che incominciò a rimproverarlo aspramente per aver osato entrare nel giardino a rubarne i frutti.

Egli si scusò come poté‚ raccontando delle voglie della regina e di come fosse pericoloso – per le sue regali gonadi – negarle qualcosa in quel periodo.

Allora la maga disse: “Bene. Ti permetto di portar via tutti i raperonzoli che desideri, ma a una condizione: mi darai il bambino che tua moglie metterà al mondo.”

Allora il re, offeso dalla assurda richiesta della maga, chiamò subito le guardie reali che prelevarono la maga e la decapitarono seduta stante.

La regina, pochi mesi dopo, diede alla luce una bella bambina alla quale, in ricordo di quell’episodio*, fu dato il nome di Leila.

 

*: quell’episodio di Star Wars.

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