Recensioni del libro
"L'anagramma di derma"
Riccardo Cassini Scrittore e autoreFinalmente ho letto il capolavoro letterario. Ho notato molte affinità riguardo ai giochi di ri- o de- strutturazione di frasi e parole. Come sai, anch'io ho indugiato molto su questo tipo di esercizio, a metà strada fra umorismo e enigmistica. Molto piacevole, complimenti.
Gabriele Moretti Scrittore e MusicistaManuel Cerfeda è un uomo sottile, acuto, tagliente. Un rasojo angolare, via. La punta di freccia che ti coglie al fianco mentre cavalchi giulivo per le praterie del Wyoming coi capelli al vento. Questa sua opera sperimentale, che tratta le molteplici sfaccettature dell'idioma italico, diverte ad ogni riga in modo accattivante e mai scontato, per quanto graziosamente "pop". Non al modo dei cinepanettoni firmati Vanzina, non quel tipo di pop sul quale non avreste letto mie lusinghe. Ma, a modo suo, Cerfeda è nazional-popolare, ti fa amare la lingua italiana e i suoi difettucci trasformandoli in giochi di parole stuzzicanti e piacevoli. Insomma, come ebbi a dire la prima volta che lo lessi, con "L'anagramma di Derma" si ride molto e tra una risata e l'altra si sorride.
Ettore Ferrini ScrittoreDecisamente futurista. Nonostante la scrittura, appunto, psichedelica, è rimarchevole il fatto che si faccia leggere con semplicità.
Giulio Sacchetti Utente ilmiolibro.itLa lettura del libro fa molto divertire. Complimenti.
Milkisea Utente ilmiolibro.itun libro controsenso con un senso, questo mi viene da dire e è anche molto divertente, nel senso che è piacevole da leggere.
Flavio Standoli Utente ilmiolibro.itC’è il talento e la capacità di divertire il lettore. Manuel è l’Arnaldo Pomodoro della scrittura, per la sua capacità di dare forma a nuove idee. Complimenti!
Stella Stollo, Utente ilmilibro.itE ora io che scrivo?
Sai che è difficilissimo riuscire a scrivere ancora qualcosa dopo aver letto le tue pagine? Mi sento paralizzata (sarà il famoso blocco dello scrittore?) di fronte a "cotanto acume" a cui corrisponde una strabiliante capacità di tradurre il tutto in fiumi di parole, assonanze, allusioni, ammiccamenti e(ovviamente)accostamenti semantici. Non sono mai stata brava negli anagrammi, ma lasciamelo dire: derma! E ora io che scrivo? Le parole me le ha rubate tutte Manuel!
Dario, Utente ilmilibro.itMicidiale! E’ la prima cosa che mi viene in mente leggendo questa anteprima. Micidiale e geniale, questo libro. Non geniale nel senso di aver avuto una buona idea, ma geniale nel senso che i giochi di parole, di logica e le situazioni riportate possono venir fuori solo da una mente leggermente deviata (in positivo), da qualcuno che mentre parla esprimendo un concetto, automaticamente riflette, scompone e ricompone la semantica (che ci sta bene) utilizzata. Sono pochi i libri che mi costringono a porre attenzione alle parole lette, quasi sempre la lettura è veloce. In questo caso invece bisogna fare attenzione, per non farsi sfuggire niente, e andare avanti piano, per cogliere tutte le sfumature. Un solo consiglio, se posso permettermi: provando a diluire il concentrato di nonsense, e costruendo un racconto, verrebbe fuori qualcosa segno di Achille Campanile. Concludendo, per me il giudizio è da 10 e lode.
Giacomo, Utente ilmilibro.itMolto acuto, divertente interessante, ma soprattutto scritto benissimo.
Bruno Cascianelli, Utente ilmilibro.itIl tuo libro è gustosissimo, scritto in maniera pressoché perfetta. Ho cominciato a sorridere dalla copertina, quando hai voluto subito precisare che l’anagramma di derma non è madre, ma quell’altro... Complimenti!
Maria, Utente ilmilibro.itPer riuscire a scrivere un testo umoristico con uno stile così bello dimostri grande abilità e cultura .
Mariagrazia Caverni , Utente ilmilibro.itDivertentissimo. Me la rido ancora. Sei un genio. Non ti dico che hai superato il Maestro. Me per me siete davvero pari e patta. Te lo dico a ragion riveduta, perché sono tornata a leggerti e a rileggere il mio commento troppo stringato.
Voxtalle, Utente ilmilibro.itFormula magica.
Se le parole sono fonemi immateriale che assumono l’identità degli oggetti o concetti che rappresentano, esse sono quindi il controverso della creazione. La ricerca tra esse di assonanze e differenze diventa allora rimettere ordine nel caos ed arrivare al Kosmo.Molto bravo l’autore a porgere con semplicità e simpatia concetti invero molto complessi.
Paolo Malaman, Utente ilmilibro.itBello
Scritto con cura, l’incipit è interessante e ben dosato. COMPLIMENTI mi piace il tuo modo di scrivere.
Nino Rubba , Utente ilmilibro.itEvviva l’umorismo. Sì, anche il susseguirsi della vita è questione di accordi. Ma...di orecchiabili accordi, non quelli stonati.
Simonetta Ariu, Utente ilmiolibro.itBravo, bravo, bravo....
all’inizio ho avuto un po’ di difficoltà... poi all’improvviso la luce!! Il tuo stile ricorda Enrico Brignano, che mi piace molto. Mi appunto il tuo nome... per non stupirmi un domani se ti trovassi su Zelig... Un grande "in bocca al lupo".
Haiku6, Utente ilmiolibro.itComplimenti davvero!
Sei veramente un artista del non senso, un prestigiatore ad alto livello del gioco linguistico! Bravo! Il leggerti è davvero piacevole e divertente e di questo ti ringrazio!
Marco Tricarico , Utente ilmiolibro.itBravo. Molto interessante.
Vanni Spagnoli, Utente ilmiolibro.itGodimento autentico ritrovare lo spirito del grande Bergonzoni, spirito che sembra frutto di improvvisazione solo per l’abilità dell’autore, che denota invece grande abilità, nel perseguire la lucida follia richiesta per queste opere dell’ingegno.
La donna del monte , Utente ilmiolibro.itOriginale
Ci ho messo un po’ a capirlo...l’anagramma. Ma poi mi sono veramente divertita, anche perchè hai ragione tu: la sem-antica, pure se datata, fa sempre effetto!
Gianni Cordela , Utente ilmiolibro.itIl senso sottile del calembour
Amico Manuel, prima di leggere la tua anteprima conoscevo solo un mucchio di risposte sparse. Ora, grazie a te, posso abbinare a quelle risposte anche le relative domande che prima ignoravo, senza che questo turbi minimamente l’ignoranza di cui sono solito vantarmi. Sei decisamente un funambolo del non-senso, e tuttavia in quello che scrivi deve esserci un senso profondo, perché raramente mi è capitato di percepire quel divertimento sottile che tu sai spargere a piene mani. Sei braverrimo!!
Toby23, Utente ilmiolibro.itUmorismo, ironia e un’ottima capacità di destreggiarsi tra le parole.
Bertoldo, Utente ilmiolibro.itLa magia della parola ti appartiene.
Piero Testa, Utente ilmiolibro.itRiuscire a scrivere un testo ironico, occorre molta cultura, perché occorre apparire ignoranti, rasentando l’incompetenza. Arrivare a far sorridere qualcuno con un sano umorismo, si aiutano molti esseri umani a scaricare le tensioni di questa nostra società frenetica. Il tuo lavoro è dunque utile. Bravo.
Franci, Utente ilmiolibro.it"Ti amerò fino al confine con l’Umbria, finché Orte non ci separi." E qui, dopo aver anagrammato il titolo, non sono più riuscito a trattenermi e ancora rido. Hai ragione,il riso abbonda sulla bocca dei saggi.