Il mio podcast, Bergonzoni e l’amore per la radio

Qualche giorno fa ho lanciato il mio podcast “Vaneggiare con cura”.
Era un’idea che avevo in mente da parecchio tempo e che, pensandoci bene, ha radici molto profonde nel tempo. Fin da piccolo sono stato affascinato dalla radio, probabilmente perché nella mia famiglia era un mezzo molto utilizzato. Mi ricordo infatti che quando uscivo dalla scuola elementare e andavo a casa dei miei nonni, che era lì vicino, trovavo sempre mio nonno con la radiolina accesa su Radio 2 Rai, rigorosamente in onde medie. C’erano poi gli zii che mi raccontavano i loro esperimenti con le radio a galena costruite in casa: da loro infatti ho imparato termini come condensatore, impedenza, farad, induttanza, ecc.

Non potevo quindi non innamorarmi di questo mezzo antico ma allo stesso momento favoloso, che ci accompagna tutt’oggi nelle nostre vite, pur trasfigurato mille forme diverse: infatti possiamo accedere alla radio dal nostro smartphone, dal computer e anche dalla televisione con digitale terrestre.

Ma la radio è importante nella mia storia personale anche per un altro motivo, perché è grazie alla radio che ho iniziato a scrivere. Era esattamente la primavera del 1991 e su Radio 2 Rai (guarda caso) iniziavano le trasmissioni di un programma a puntate di 3 minuti l’una, dal titolo “Zitta che si sente tutto”, curato da Alessandro Bergonzoni.
L’ascolto di quelle piccole perle per me fu una folgorazione, perché scoprii uno stile comico e di scrittura unico, che mi appassionò tantissimo e mi spinse a trovare il mio stile. Bergonzoni poi continuò anche nei due anni successivi a curare dei piccoli cicli di trasmissioni così strutturate (“Il vento ha un bel nasino” nell’autunno del 1992 e “Missione sguazzino” nell’estate del 1993), che io tra l’altro conservo ancora nelle cassette in cui le ho registrate all’epoca. Anche se per sicurezza le ho tutte digitalizzate, e alcune pubblicate su Youtube.

È da allora che sogno la mia trasmissione. Finalmente oggi, grazie al podcast, è diventato possibile realizzare questo sogno.
È nato così il mio progetto “Vaneggiare con cura”.
Le prime due puntate del mio podcast fanno parte della serie (o “show”, come li chiama la piattaforma Spreaker che li ospita) “Parabole discendenti” nel quale racconto la mia versione dei più famosi episodi evangelici.

Puoi ascoltarlo a questo link: https://www.spreaker.com/user/manuel_cerfeda
e puoi trovarlo anche su iTunes, Google Podcasts e Spotify.
Dopo l’ascolto lascia pure la tua recensione, ti sarò molto grato di aver partecipato al mio sogno

Vaneggiare con cura podcast

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