“Amurri&Verde” news – storia della satira televisiva

Amurri e Verde

Amurri e Verde

“Fatti  e persone di cui si parla sono i protagonisti di un arco di tempo che comprende il 1983 e un pezzettino di  1984; ma davvero non si può dire che questo libro sia datato, tutt’altro. Taluni fatti che dovessero apparire superati dagli eventi o dal tempo, prima o poi ritorneranno buoni e prepotentemente attuali, poiché non nostro Paese, in tema di scandali, di leggi sbagliate, di sperpero del denaro pubblico, di assessori corrotti, di crisi economica, di ingiustizia, di incapacità, stupidità e inefficienza, molto si crea ma nulla si distrugge. E se, per esempio, dovesse verificarsi una crisi di governo mentre il volume è in corso di stampa, basterà semplicemente sostituire i nomi dei ministri e sottosegretari citati con i nomi dei nuovi membri, perché tutto torni a combaciare perfettamente, dal momento che invertendo l’ordine dei malfattori, il prodotto non cambia, specialmente in Italia.”

Questo è uno stralcio dell’illuminante prefazione del libro “Amurri&Verde” news, pubblicato nel 1984. Il volume raccoglieva le battute scritte e recitate da Antonio Amurri e Dino Verde, storici e prolifici autori della TV italiana e non solo, nell’omonimo programma, il primo TG satirico della storia.

Riporto di seguito alcune battute tratte dal libro: potrete constatare – purtroppo – quanto alcune siano di incredibile attualità, segno che in 33 anni il nostro Paese non è affatto cambiato.

  • in seguito ai controlli effettuati durante l’irruzione dei carabinieri al Policlinico di Roma, è stato accertato che le uniche persone che al momento del blitz occupavano il posto di loro competenza, erano i pazienti.
  • in merito a una vertenza per una contravvenzione non pagata, Lello Arena è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il pretore ha tuttavia aggiunto che, avendo scelto la professione di attore, Lello Arena viene condannato non già per non aver commesso il fatto, bensì per non aver fatto il commesso.
  • Sandra Milo è stata raggiunta da un mandato di scomparizione. – Si dice mandato di comparizione. – No, proprio scomparizione. L’hanno pregata di non farsi vedere più.
  • Nei primi mesi del 1983 è diminuito del 12 per cento l’assenteismo nelle fabbriche. Nello stesso periodo sono diminuite del 12 per cento anche le fabbriche.
  • Secondo Piero Angela, mesi or sono, una navicella di extraterrestri ha sorvolato la Terra alla ricerca di esseri intelligenti. Purtroppo gli E.T. si son imbattuti in Adriano Pappalardo e se ne sono andati.
  • Milly Carlucci non parteciperà al prossimo film di Stanley Kubrick, perché nessuno gliel’ha chiesto.
  • La riunione di esperti del traffico che doveva svolgersi oggi in Campidoglio per risolvere i problemi del traffico, è stata rinviata perché gli esperti del traffico non sono arrivati in tempo a causa del traffico.
  • Il sindaco di Reggio Calabria, approfittando di una festività infrasettimanale, si è recato per quattro giorni di vacanza sul traghetto per Messina. “Questo” ha dichiarato il sindaco “è l’unico modo di fare veramente il ponte sullo stretto”.
  • A somiglianza di quanto avvenuto per la Sacra Sindone, Bettino Craxi ha fatto dono di un suo lenzuolo ai Musei Vaticani.
  • Una giuria di giornalisti ha consegnato a Gianfranco D’Angelo il premio per il miglior comico dell’anno, con la preghiera di recapitarlo a Woody Allen.
  • La Paramount ha acquistato a scatola chiusa un soggetto cinematografico di Castellano e Pipolo, con la clausola che la scatola non venga mai aperta.
  • Assenteismo parlamentare. Per venire incontro alle esigenze economiche dei parlamentari che si assentano sistematicamente dalle sedute della Camera, il ministro delle Finanze Visentini ha disposto di corrispondere ai suddetti deputati un gettone di assenza.
  • Simulazione di terremoto in Umbria. Sono stati simulati lanci di medicinali, recupero di feriti e operazioni di soccorso. A rendere più verosimile l’esercitazione, sono stati simulati anche alcuni intrallazzi di roulotte e prefabbricati.
  • Una chiromante romana ha letto la mano al ministro dei trasporti Signorile, e gli ha comunicato che la linea della vita va bene, la linea del cuore pure, ma la linea Roma-Reggio Calabria fa schifo.
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