Alfabeto del cyber-razzista

Cyber-razzista

Cyber-razzista

Sarà capitato anche a voi, non di avere una musica in testa ma di imbattervi in post razzisti sui social network. Tali amenità, spesso in forma di meme – ovvero foto con scritta sovraimpressa – vengono spesso prodotte in quantità industriale da apposite pagine, versione informatica degli antichi letamai, seguite da un numero sconvolgente di persone che lì trovano conferma ai loro pregiudizi. Gli amministratori di queste pagine lo sanno benissimo e sfruttano la meschinità dilagante per acquisire visibilità e anche un ritorno economico.

Il cyber-razzista moderno ha dei punti fermi ben precisi che possono essere catalogati in ordine alfabetico:

A come “A casa”: se li accusi di prendersela con i più deboli, la risposta è “se ti piacciono portateli a casa tua”. La soluzione a tutto è “aiutarli a casa loro”.

B come Boldrini: la Presidente della Camera dei Deputati è da sempre al centro degli strali di questi individui, per i quali è complice dell’Islam – ? – e fautrice dell’invasione degli immigrati, pensando ai loro diritti ma non a quelli degli italiani. Ogni straniero che commetta un reato, meglio se albanese, rumeno o africano, è un suo amico.

C come Castrazione chimica: trattamento riservato agli stupratori, ma solo se “stranieri”, di donne, ma solo se “italiane”. Pensano che si faccia con l’acido muriatico.

D come Duce: chiaro, quando c’era Lui queste cose non succedevano. Eravamo piuttosto noi ad invadere – veramente, stavolta – l’Abissinia con ampio uso di armi chimiche. Ma noi siamo la civiltà occidentale. Il razzista si dichiara spesso anche fascista e cattolico, ma solo in contrapposizione all’islamico.

E come Euro: dobbiamo uscire dall’Euro e dall’Europa, certo, tanto che vuoi che sia cambiare valuta e rinegoziare tutti i trattati commerciali? Conseguenze che poche persone al mondo possono intuire e ponderare, ma l’economista da tastiera o da bar non ha bisogno di studiare la macroeconomia, vedrai che ci stampiamo quante lire vogliamo e saremo ricchi.

F come Fuoco: una frase ricorrente è “gli darei fuoco”. Strano, perché è proprio quello che fanno i tanto odiati estremisti dell’Isis con i loro oppositori. Ma tra il dire e il fare c’è quel condizionale che sottolinea la vigliaccheria di chi scrive.

G come Guerra: quella che auspicano si scateni contro i terroristi, bombardando non si sa dove, forse l’Islamia o Musulmopoli, laggiù insomma.

H come Hotel: quelli a cinque stelle con idromassaggio e servizio in camera dove vengono notoriamente ospitati i rifugiati.

I come Indiani: sì, noi faremo la fine degli indiani d’America che non hanno contrastato l’invasione e sono stati confinati nelle riserve. Analisi lucida, parallelismo perfetto. Stupidaggine propagandistica già utilizzata dalla Lega Nord parecchi anni fa.

K come Kyenge: Ministro dell’integrazione per circa un anno, ha una colpa gravissima: la pelle nera. È una valida alternativa alla Boldrini negli sfoghi d’odio.

L come Lega: ovviamente la Lega Nord è un ampio ricettacolo di razzisti, con i profili social dell’ineffabile Salvini a fare da cloaca massima a questo mare di stronzi e di stronzate.

M come Musulmano: il musulmano è un’entità che non distinguono da un terrorista. Seguendo questa logica, tutti gli italiani sarebbero mafiosi. Non capiscono che se nasci in Arabia Saudita sarai facilmente musulmano, come se nasci in Italia sarai facilmente cristiano. Non è fede, è residenza.

N come “Non sono razzista ma…”: “ma gli zingari sono tutti ladri”. Sei razzista selettivo, ma sempre razzista sei.

O come Onore: parola molto cara al cyber-fascio-razzista. Onore a questo, onore a quest’altro, specie a personaggi saliti all’onore della cronaca. Nera.

P come PD: per loro sono i comunisti. Non aggiungo altro e rido.

Q come Quinta Colonna: la trasmissione di Rete4 che dice quello che certa gente vuol sentire.

R come Ruspa: quella che, come insegna Salvini, va usata contro i campi Rom e i centri sociali. Non è dato sapere dove smaltire le macerie e quale sorte toccherebbe alle persone che ci vivono dentro.

S come Straniero: essere straniero, specie se albanese, rumeno o nero, per il razzista moderno costituisce un’aggravante in caso di reato, perché se vieni da noi devi rispettare le nostre leggi. Basta prendere esempio dagli italiani.

T come Tutti: i musulmani sono tutti terroristi, i Rom tutti ladri, cacciamoli tutti, tutti a casa, e vai con la fiera delle generalizzazioni e delle soluzioni facili.

V come Vaffanculo.

Z come Zingari: che se ne devono tornare al loro paese, che per alcuni è la Romania (Rom=Romania) o la Nomadia forse.

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